Nuova iniziativa degli ambientalisti per contrastare la variante Klosterwaldele che prevede un «tunnel impattante»Svincolo: «Ecco le molte lettere dei turisti»
SAN LORENZO. Gli ambientalisti pusteresi di Piattaforma Pro Pusteria non hanno ancora abbandonato la speranza di riuscire a far cambiare opinione all ‘amministrazione provinciale per quanto riguarda il nuovo innestro fra le statali della Val Pusteria e della Val Badia che, allo stato attuale delle decisiorii, verra realizzato secondo il progetto chiamato “Klosterwaldele” che prevede il traforo del cocuzzolo Tobl in direzione del bacino artificiale di San Lorenzo che verra superato con un viadotto per giungere allo svincolo che e collocato circa 300 metri ad oyest del tunnel di Castel Badia. A tale scppo Piattaforma Pro Pusteria ha costituito un gruppo di lavoro che si occupa di seguire costantemente gli sviluppi progettuali, coordinando anche le manifestazioni di protesta contro una decisione che, sul fronte provinciale, sembra irrimediabilmente presa. Fra le piu recenti manifestazioni, oltre al ripristino dello striscione di protesta che ignoti hanno rimosso all’ epoca dell’inaugurazione del tunnel sotto Castel Badia e per il cui furto Piattaforma Pro Pusteria ha sporto denuncia contro ignoti, gli ambientalisti pusteresi hanno avviato anche una raccolta delle missive di protesta che molti ospiti della Val Pusteria, sia di lingua italiana che tedesca, hanno indirizzato di loro iniziativa all’assessore Mussner ed al presidente Durnwalder per lamentarsi delle scelte operate ed invocare una retromarcia che risparmi a quel angolo di Val Punteria quello che essi definiscono uno “scempio paesaggistico”. Le missive, pubblicate a seconda del loro arrivo, anche sul sito www.forum-bruneck.com raccolgono una serie di pareri e soprattutto di appelli che contestano, come fa Hartmut Widmaier: «quello che viene definito il progetto piu rispettoso dell’ ambiente e la migliore soluzione possibile, con un costo di 40 milioni di euro da aggiungere ai 26 giä spesi per ü tunnel sotto Castel Badia e che invece a noi risulta spaventevole e spaventoso!»
Tutte le missive, e sono decine, chiudono con l’invito alla Giunta Provinciale ad una pausa di riflessione che porti a ripensare l’intera opera e le sue varianti, che poi e cio che chiede anche Piattaforma Pro Pusteria, (adp)
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