Un anno fa lanciammo un appello affinché l’impianto di illuminazione di Corso Italia che, insieme alla sede stradale, alle aiuole e alle ciclabili, costituisce un prezioso e unico insieme architettonico, venisse salvato dal degrado a cui anni di incuria lo avevano condannato.
Poiché nel frattempo, al di là delle buone intenzioni espresse, nulla è accaduto, ritorniamo sul tema con alcune immagini che da sole illustrano la situazione.

Nella foto sopra si vede il basamento della colonna, largamente deteriorato, che presenta i ferri di armatura scoperti e in parte arrugginiti.
La foto seguente mostra invece la sommità del palo orba di un lampione e privo di cappello, mentre altri pali si presentano privi di cappello o privi di lampioni, ovvero privi sia di cappello che di lampioni.
In ogni caso risulta ben visibile a tutti, se ci si reca sul posto, la deprecabile pratica di usare gli storici pali come “attaccapanni per diffusori dei giorni nostri.
Ci rendiamo ben conto che si tratta di un recupero costoso, ma esso potrebbe essere intrapreso ora e diluito in più esercizi finanziari.
Teniamo in ogni modo a sottolineare l’importanza che quanto meno vi si metta, una buona volta, mano.