APPELLO per il mantenimento dell’assetto unitario del Parco Nazionale dello Stelvio

 Lettera aperta

                                                                             On.le Silvio Berlusconi

                                                                             Presidente

                                                                             Consiglio dei Ministri

                                                                             On.le Stefania Prestigiacomo

                                                                             Ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del         Mare

                                                                             On.le Raffaele Fitto

                                                                             Ministro degli Affari Regionali

                                                                             Ill.mo Roberto Formigoni

                                                                             Presidente

                                                                             Regione Lombardia

                                                                             Ill.mo Luis Durnwalder

                                                                             Presidente

                                                                             Provincia Autonoma di Bolzano

                                                                             Ill.mo Lorenzo Dellai

                                                                             Presidente

                                                                             Provincia Autonoma di Trento

                                                                             Roma, 21 dicembre 2010

Oggetto: APPELLO per il mantenimento dell’assetto unitario del Parco Nazionale dello Stelvio

On.li Presidenti, On.li Ministri

Siamo estremamente preoccupati e contrariati dall’idea di un Paese che, per effetto di un decreto deciso ed approvato in modo sicuramente troppo frettoloso, decide di cancellare settantacinque anni di gestione unitaria di un patrimonionio naturalistico montano di indiscussa eccellenza e notorietà anche internazionale qual è il Parco Nazionale dello Stelvio.

Lo Stelvio è Parco Nazionale perchè rappresenta un elemento irrinunciabile del paesaggio naturale e culturale del nostro Paese, come tale esso è riferimento per l’intera comunità nazionale, ed è anche una tessera fondamentale delle aree naturali protette che compongono il sistema sovranazionale delimitato dalla Convenzione Internazionale per la Protezione delle Alpi, che il nostro Paese, come tutti gli altri Stati dell’Arco Alpino, ha ratificato con propria legge nel 1999. La decisione di cancellare l’organismo che ne garantisce la gestione unitaria, il consorzio istituito nel 1992 tra Regione Lombardia, Province Autonome e Ministero dell’Ambiente, entro cui trovano adeguata rappresentanza le autonomie locali, le istituzioni di ricerca scientifica, i portatori di interesse ambientale, inevitabilmente segna la fine, di fatto e per decreto, di questo pezzo della storia della conservazione della natura nel nostro Paese.

Una simile decisione avrà sicuramente una ricaduta internazionale sull’immagine e sulla credibilità dell’Italia: in oltre un secolo di storia dei parchi nel nostro Continente, non è mai accaduto che un Paese cancellasse, di fatto, un Parco Nazionale: quali saranno gli effetti di una simile, grave, decisione nel rapporto, in primo luogo, con gli altri Stati Membri dell’Unione Europea?

Siamo tutti consapevoli del fatto che la vita amministrativa del Parco è stata assai difficoltosa e complicata negli ultimi decenni, e che occorra pensare ed attuare importanti riforme nell’ente per renderne l’attività più efficace ed incisiva. Ma non è pensabile che queste modifiche cancellino l’unitarietà del parco, nè che vengano assunte con atti unilaterali, senza coinvolgimento di tutte le comunità istituzionali e sociali coinvolte: questo modo di agire non solo porterà allo smembramento della più grande area protetta delle Alpi, ma determinerà un quadro di forte criticità per quanto riguarda la tenuta istituzionale e i contenziosi aperti anche con la Corte di Giustizia Europea, specialmente sul versante lombardo del Parco: infatti, benchè l’accordo che prelude al decreto sia stato assunto dalle due Province Autonome e dal Governo, oltre metà della superficie del Parco si trova nel territorio amministrativo della Regione Lombardia, che ne subirà gli effetti senza essere stata formalmente coinvolta in alcun tavolo istituzionale.

Per queste ragioni, rivolgiamo a Voi un accorato appello affinchè le decisioni sul futuro del Parco Nazionale dello Stelvio vengano assunte non per decreto, ma all’interno di un tavolo istituzionale e di concertazione tra tutti gli attori coinvolti, con responsabilità e un impegno volto ad affrontare e risolvere davvero i problemi che oggi impediscono all’Ente Parco di essere pienamente all’altezza del proprio compito, escludendone ogni ipotesi di smembramento.

Certi di una adeguata considerazione delle istanze qui rappresentate, a nome delle nostre organizzazioni di protezione ambientale porgiamo i nostri più distinti saluti

Club Alpino Italiano-CAI

Il Presidente Generale, Umberto Martini

 

Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi-CIPRA Internationale

Il Presidente, Dominik Siegrist

 

Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi-CIPRA Italia

Il Presidente, Oscar Del Barba

 

Dachverband für Natur- und Umweltschutz-CIPRA Südtirol

Il presidente, Klauspeter Dissinger

 

Fondo Ambiente Italiano–FAI,

La Presidente, Ilaria Perfetti Buitoni

La Presidente Onoraria, Giulia Maria Mozzoni Crespi

 

Federazione Nazionale Pro Natura

Il Presidente, Mauro Furlani

 

Federparchi

Il Presidente, Giampiero Sammuri

 

Italia Nostra

La Presidente, Alessandra Mottola Molfino

 

   Legambiente

Il presidente, Vittorio Cogliati Dezza

 

Lega Italiana Protezione Uccelli–LIPU Birdlife Italia

Il Presidente, Giuliano Tallone

 

Mountain Wilderness Italia

Il Portavoce Nazionale, Luigi Casanova

 

Pro Natura [Svizzera]

La Presidente, Silva Semadeni

 

Società Speleologica Italiana

Il Presidente, Giampietro Marchesi

 

Touring Club Italiano

Il Presidente, Franco Iseppi

 

World Wide Fund for nature-WWF Italia

Il Presidente, Stefano Leoni

2 risposte a “APPELLO per il mantenimento dell’assetto unitario del Parco Nazionale dello Stelvio

  1. Conosco il Parco dello Stelvio e le sue caratteristiche, condivido pienamente quello che avete scritto e credo che la rilevanza di quel che sta accadendo in qel Parco sia nazionale. E che come tale vada assunta e posta.
    Fulvia Bandoli della Presidenza nazionale di SEL

    • Le sono riconoscente per la presa di posizione a favore dell’unità del Parco. Ormai lo smembramento è cosa fatta, ma riuscire a mantenere accesi i riflettori nazionali su una vicenda che si sta insensibilmente tarsformando in una piccola cosa di paese, mi pare necessario per la tutela stessa della natura e del paesaggio del Parco. Grazie di ciò che potrà fare con la Sua autorevolezza per questa importante battaglia.
      Umberto Tecchiati

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